Monica Lam

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Monica Sin-Ling Lam (...) è un'informatica statunitense. È professoressa presso il Dipartimento di Informatica a Stanford.

Ha ricevuto un Bachelor (laurae) presso l'Università della Columbia britannica nel 1980 e un dottorato di ricerca in Informatica presso l'Università Carnegie Mellon nel 1987[1].

Lam è entrata a far parte della facoltà di informatica presso l'Università di Stanford nel 1988. Ha contribuito alla ricerca di un'ampia gamma di argomenti sui sistemi informatici, inclusi compilatori, analisi di programmi, sistemi operativi, sicurezza, architettura dei computer e calcolo ad alte prestazioni. Più recentemente, lavora nell'elaborazione del linguaggio naturale, come direttrice di facoltà dell'Open Virtual Assistant Lab[2]. Il laboratorio ha sviluppato l'assistente vocale open-source Almond[3], sponsorizzato dalla National Science Foundation.[4][5] Almond ha ricevuto il premio Popular Science's Best of What's New nel 2019[6].

In precedenza, Lam ha guidato il progetto Compiler SUIF (Stanford University Intermediate Format)[7], che ha prodotto un'infrastruttura di compilazione ampiamente utilizzata nota per le sue ottimizzazioni di località e la parallelizzazione interprocedurale. Molte delle tecniche di compilazione che ha sviluppato sono state adottate dall'industria. I suoi altri progetti di ricerca includevano l'architettura e il compilatore per la macchina CMU Warp, un array sistolico di processori VLIW e la macchina a memoria condivisa distribuita Stanford DASH. Nel 1998, ha preso un congedo sabbatico da Stanford per aiutare ad avviare Tensilica Inc., una società specializzata in core di processore configurabili.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Monica Lam PROFESSOR OF COMPUTER SCIENCE, su profiles.stanford.edu, Stanford University. URL consultato il 3 marzo 2016.
  2. ^ Stanford Open Virtual Assistant Lab, su oval.cs.stanford.edu. URL consultato il 23 giugno 2020.
  3. ^ Almond -- The Open, Privacy-Preserving Virtual Assistant, su almond.stanford.edu. URL consultato il 23 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2021).
  4. ^ CNS Core: Large: Autonomy and Privacy with Open Federated Virtual Assistants, su nsf.gov. URL consultato il 23 giugno 2020.
  5. ^ John Markoff, Stanford Team Aims at Alexa and Siri With a Privacy-Minded Alternative, in The New York Times, 6 giugno 2019. URL consultato il 23 giugno 2020.
  6. ^ The 100 greatest innovations of 2019, in Popular Science Magazine.
  7. ^ The Stanford SUIF Group, su suif.stanford.edu.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN9441156858691249780001 · ISNI (EN0000 0000 8278 8778 · LCCN (ENn88003280 · GND (DE13579885X · J9U (ENHE987007457084605171 · CONOR.SI (SL56686947 · WorldCat Identities (ENviaf-9441156858691249780001